CHIUSO
Sino a pochissimi mesi fa, un articolo del c.p. spiegava che (ho recuperato una descrizione sintetica ed efficace, leggete bene)
« L'ingiuria è un reato che tutela l'onore.
Per onore, tradizionalmente, s'intende il sentimento e l'idea che ciascuno ha di sé nonché il rispetto e la stima di cui ciascuno gode presso il gruppo sociale. In questo seconda accezione si parla comunemente anche di reputazione.
Il delitto di ingiuria è previsto dall'articolo 594 codice penale e punisce chiunque offende appunto l’onore e il decoro di una persona presente. La punibilità è estesa anche alle offese trasmesse con comunicazioni a distanza, ossia telefono, scritti, disegni diretti alla persona offesa.
La pena prevista è quella della reclusione fino a sei mesi o della multa fino a euro 516.
Qualora l’offesa consista nell’attribuzione di un fatto determinato, la pena è aumentata (reclusione fino a un anno o multa fino a euro 1.032).
La pena è aumentata anche nel caso in cui la condotta offensiva sia tenuta alla presenza di più persone. »
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Con la Legge «Deleghe al Governo in materia di pene detentive non carcerarie e di riforma del sistema sanzionatorio. Disposizioni in materia di sospensione del procedimento con messa alla prova e nei confronti degli irreperibili» (331-927-B), già approvata in via definitiva, l'art. 594 è destinato a scomparire. Il Governo ha 18 mesi di tempo per l'applicazione della legge.
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Dunque comodamente protetti dal monitor di un PC ci si potrà insultare liberamente coi toni più indecorosi, senza temere i rigori della legge: un po' come certi individui che attraversano sulle strisce guardandoti con alterigia e camminando "chiano, chiano, chiano" con espressione del tipo "so' sulle strisce, nun me poi 'fa 'niente".
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E in caso di reazione, si potrà sempre minacciare "se non ti sta bene ci vediamo davanti al bar" contando sul fatto che chi si ha di fronte possa immaginarsi che siamo personcine a modo stile Jenny 'a Carogna, e lasci perdere avendo famiglia e cose più serie da fare.
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Se questo deve significare che dopo il "rutto libero" di Fantozzi a casa sua davanti alla Tv con la artita del mondiale si debba arrivare a un leggiadro e gaudioso "insulto libero", parodiando le palate di sterco che ci arrivano verbalmente da "La Zanzara" di Cruciani o dai talk show in cui si invita Sgarbi contando sul fatto che sbroccherà e riempirà di insulti l'interlocutore (che se poi siamo fortunati lo prende a schiaffi come D'Agostino), lo lascio alla sensibilità di ognuno.
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Tantopiù che a titolo personale in caso di episodi che giudicassi davvero gravi saprei BEN difendermi in modo anche ...remunerativo in via civilistica, eventualità che permane immutata.
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Siamo sicuri che ne valga la pena? Fate voi. Io alla bisogna mi arrangio benissimo, e so fermarmi mezzo mm prima della linea oltre la quale mi si potrebbe accusare di qualcosa, saprei fare come il gatto che si lecca le zampe stando seduto in cima al muro di cinta... venti centimetri più in alto di dove il cane rabbioso riesce ad arrivare abbaiando furioso e saltando come un ossesso, finché al povero cane gli scoppia il cuore. Perciò non son "parte debole" di eventuali contrasti (sin qui nemmeno mezzo, son sempre andato d'accordo con tutti).
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E' reale che vi siano utenti che stirano un po' troppo a proprio vantaggio i margini permessi dal regolamento di Astrosell. Un po' di autodisciplina proooooprio non ci starebbe male, quell'autodisciplina di cui non fu capace Fernando (che fu anche provocato malamente, è verissimo).
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Questo quanto attiene ad aspetti commerciali, perché poi invece se uno fa delle battute che in qualche occasione non trovo esilaranti, al massimo non rido.
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Ma penso si possa suggerirne la necessità in tanti modi diversi e più efficaci, senza creare inimicizie e tensioni.
Davvero davvero per quattro oculari o un focheggiatore ne vale la pena?
