Per upgrade [ sto reimpostando "la stessa cosa" basandomi su un costoso treppiede in fibra carbonio per risparmiare peso, porto tutto a piedi in rifugi oltre i 2000 m... ] posso cedere MONTATURA AZ frizionata (basata su un treppiede video Ravelli AVTP, il più grande del brand) da me messa a punto.
--- il progetto originale è di un utente del forum Astronomia, che lo ha basato sul più leggero Ravelli AVT con portata di 7,25 kg. Essendo identica la testa video frizionata a due movimenti l'ho riproposto, con piccole modifiche, partendo dal Ravelli AVTP di 12,25 kg di portata d'uso (il modello più performante disponibile, pensato per telecamere pesanti e superteleobiettivi fotografici).
--- il concetto è: posizionando il baricentro del telescopio lungo l'asse orizzontale di rotazione della testa, e sorreggendo di lato un morsetto Vixen con una robustissima staffa di acciaio a L ... a frizioni completamente allentate, un telescopio una volta bilanciato (lui) longitudinalmente, facendolo scorrere nei suoi anelli di supporto, resta indifferentemente nella posizione in cui lo si lascia sia a frizioni completamente allentate che serrate. Lo strumento non tende a "cadere in avanti" inclinandolo dal lato dell'obiettivo, o a "cadere all'indietro" aumentando da solo l'elevazione se si osservano oggetti alti sull'orizzonte.
--- L'assenza di movimenti demoltiplicati ne rende l'utilizzo più complicato con TELESCOPI, NON TELEOBIETTIVI di focali molto lunghe e utilizzando forti ingrandimenti: richiede più abilità per tenere in campo l'oggetto man mano che la volta celeste ruota. E' l'ideale per telescopi rich field come quelli che uso io (120/600 e 127/635). L'ho utilizzato per prova sino a 225x con un lungo e pesante Mak Bosma 152/1800 (6,5 kg e più ingombrante della media), ma non è la sua vocazione nonostante il movimento sia pastoso, fluido e uniforme.
--- la testa, come in tutti i treppiedi video, può essere livellata (incorpora una livella torica) perché supportata da una sede a semisfera con standard da 65 mm; livellamento indispensabile per le telecamere, non ne ho mai sentito la necessità in astronomia e non l'ho mai fatto.
--- Posso spedire, ma graditissima consegna a mano previa prova per constatarne la grande stabilità. Il peso totale è contenuto in 5,5 kg; compresa la sua sacca imbottita (con cinghiette interne per tener fermo il tutto) sfiora i 6; nell'ultima foto vedete affiancate la borsa del cavalletto, e per raffronto quella che contiene giusto giusto il mio 120/600 col diagonale da 2" montato.
--- sul sito americano vu vu vu Ravelliphoto cercando "products" poi "tripods" trovate ultimo in basso il link al modello - con la possibilità di scaricare il .pdf del manuale, che io posso fornire anche in italiano. Ovviamente nulla vieta di utilizzare treppiede e testa anche per foto con lunghi tele e video: la sua piastra a slitta viene fornita, e NON interferisce con l'attacco per il telescopio.
Prezzo: 130.00 €
ANNUNCIO CON TRATTATIVE APERTE
Per upgrade cedo MONTATURA ALTAZIMUTALE MONOBRACCIO, interamente metallica, per portate sino a 8 kg, utilizzata sin qui coll'AR-127S o il Mak da 6". Segni d'uso quasi inesistenti. Solidità e portata superiore a Synta AZ4, AZ5 e Vixen Porta II.
- I movimenti non hanno limiti di fine corsa (a differenza ad es. di una AZ3).
- Il braccio può essere montato sia verticalmente (per utilizzo con tubi molto corti ed elevazioni non marcate) che a 45° in un senso o l'altro per avere lo strumento verso dx o sx.
- Le leve per lo sblocco delle frizioni sono a ripresa, si possono orientare come comodo. Presente nel braccio la chiave a brugola, sostenuta da calamite - tutti i bulloni hanno la stessa testa.
- Il morsetto per barra standard Vixen ha la seconda vite di sicurezza ed è sostituibile.
- Il cavalletto ha i tubolari in inox e doppia vite di blocco sulle zampe.
- fornisco: valigetta in ABS con testa, flessibili, divaricatore, perno di fissaggio e bloccaggio con tensionatore a ghiera; sacca in cotone pesante per il trasporto del cavalletto.
- dimensioni: completa montata, h del fulcro del telescopio da 83 (comodo per tubi Newton da 6") a 127cm; cavalletto 3,95 kg (senza sacca), chiuso h 76 cm, aperto attacco testa da 65 a 109 cm. Valigetta 37x13xh34 cm (più maniglia); col contenuto pesa 5,3 kg. Peso totale con contenitori da trasportare 9,3 kg.
- UTILIZZABILITA': sovrabbondante per rifrattori 90/500, 102/500, Mak 90 e 102, Vixen VMC 110, piccoli Apo da 80-100 mm. Più che a suo agio con Mak 127, C6, rifrattori 120/600; con cavalletto abbassato Newton 150/750. Lavora bene, con tempi di smorzamento un poco più lunghi, con Mak 150/1800 SkyWatcher, Bresser 127/635, C8, rifrattori Synta 150/750. Al limite (se non si abbassano le zampe osservando seduti) con Mak Synta 182/2700, Meade 7", Meade SC 8", pesanti rifrattori 150/900 etc per i quali comunque consiglio qualcosa di più impegnativo (con altri costi).
- privilegio consegna a mano; posso spedire, in due imballi se si desidera anche la valigetta (TROPPO comoda da avere)....
Prezzo: 190.00 €
ANNUNCIO CON TRATTATIVE APERTE
Oculare come in titolo, nella sua scatola, condizioni pari al nuovo. Trattamento multi-coating EMC. Mai caduto, mai smontato. E' sigillato, ne è verificata su ciascuno l'impermeabilità con immersione in acqua alla pressione di 1 m di colonna d'acqua (...a che serva mi è ignoto, per astrofili subacquei??) e riempito come noto con Argon per evitare condensa o muffe anche in caso di utilizzo o conservazione prolungata in condizioni difficili.
L'innesto che va nel portaoculari è realizzato in acciaio Inox invece che in alluminio od ottone cromato.
Il campo visivo, superiore ai 68°-72° che l'occhio riesce realmente ad abbracciare, lo rende particolarmente piacevole per i possessori di Newton in configurazione Dobson facilitando l'individuazione dell'oggetto.
Nessun segno di utilizzo. Scatola e tappi originali, sacchetto morbido come da dotazione.
Disponibili anche focale 8,8. Spedizione su richiesta con pacco sovradimensionato. Priorità ad acquisto diretto con consegna a mano, graditissima prova.
(Foto originali; in fondo ho lasciato quattro immagini di repertorio, dal sito di vendita)
Prezzo: 100.00 €
Disponibili vari anelli di raccordo in alluminio anodizzato nero.
- Due hanno innesto femmina filettato e maschio con sottosquadro per essere serrati dall'altro lato con grani, gli altri hanno due filettature ciascuno.
- Le misure esterne degli anelli (per dare un'idea dell'intervallo dimensionale) variano fuori tutto fra 47 e 97 mm.
- Un anello può essere avvitato nel foro centrale di un'altra misura, infatti rappresento l'anello più grande, poi quello più piccolo a piastra, poi i due avvitati 'un l'altro in due prospettive.
- L'anello arancione è di Geoptik con foro passo 49x0,75 (come i filtri per fotocamera)..
- Il visual back con tre foto è da 2" ed è stato già misurato.
- Su richiesta se vedete qualcosa che come ordine di misure (vedere spannometricamente il righello, tenendo conto di errori dovuti alla prospettiva certo non ortoscopica) potrebbe essere interessante per qualche adattamento che vi serve, scrivetemi indicandomi il numero d'ordine della foto e ne misurerò con la massima precisione per me possibile passo delle filettature e diametro dei fori, segnalando se ve ne fossero di non metriche (per le quali non ho la dima contafili).
Prezzo: 1.00 €
* Come da header raccordo 07361 versione 04/10130 che ha da un lato maschio 42x0,75 (T2) innesto femmina a vite standard ETX Meade; va direttamente sulla culatta del telescopio al posto del visual back (per ETX90, ETX 105, Celestron C130M 130/2000, Konus Motormax HM 130/2000 ed altri) o, con anello specifico, su altro.
* Tiraggio utilizzato da 88 a 123,5 mm (escluso spessore del T2) a seconda dell'estensione; nei modelli con primario utilizzato per focheggiare, l'aumento del tiraggio impostato produce colla focheggiatura un allungamento della focale equivalente senza interposizione di gruppi ottici. .
* Doppio blocco a vite molto solido; costruzione assai robusta di generoso spessore, adatto anche a reflex appesantite dal sistema di raffreddamento aggiunto.
* Ingombri: diametro esterno 50 mm escluse viti di blocco, peso 180 grammi.
Prezzo: 35.00 €
LE FOTO ALLEGATE sono state riprese tutte da questo sito, e ve ne sono anche di migliori. E' un sito in cui si fa anche ricerca: vi sono state scoperte non meno di cinque stelle variabili validate dall'AAVSO, e - notizia fresca fresca se verrà confermata - una Nova in M31, proprio dal promotore della petizione.
- - # LA PETIZIONE - -
https://www.change.org/p/salviamo-il-cielo-pi%C3%B9-stellato-d-italia-l-unico-rimasto-dall-inquinamento-luminoso
Alla data dell'8/10/2023, si sono superate di poco le 3.500 firme, veramente poche in rapporto a quanto può rendere una petizione utile come strumento di pressione nelle sedi tecniche e politiche in cui sto iniziando ad intervenire, nei limiti permessi dalla legge per un privato cittadino. D'accordo, la petizione a prescindere dai contenuti che sono corretti non sarà scritta "benissimo" sul piano dell'efficacia comunicativa, ha dei toni a volte autoreferenziali, ma non conta: la sostanza è onesta, veritiera e corretta.
- - # LA NOTIZIA - Wind intende posizionare 8 enormi impianti (dimensioni superiori alla media: 200 m di altezza massima della sommità della pala, 115 m di altezza delle torri, 150 m di diametro rotori) tripala per produzione eolica, in comune di Manciano. Località MONTAUTO, vicino, e dentro un'area protetta per valori naturalistici.
- - # LA PRIMA IMPRESSIONE - "Bé, dobbiamo pur affrancarci dai combustibili fossili, ogni fonte rinnovabile è buona, che c'è di male? Molto meglio questo, che una centrale a carbone..."
- - # LE PERPLESSITA' DI MOLTI - vengo a sapere dagli amici del GrAG che sta crescendo una certa opposizione al progetto, legata alla LOCALIZZAZIONE ESATTA degli impianti. E a rischi che sarebbero associati in relazione a problemi indotti di IL. Ancora, Penso: "ah, la luce rossa lampeggiante per avvertire aerei ed elicotteri in transito, ...vabbé, che potrà essere mai?"
- - # PICCOLA INDAGINE - Provo a sentire un paio di amici che hanno una postazione osservativa remotizzata in quel comune. Effettivamente qualcosa non torna. Telefono al sindaco. Il Comune si è rivolto a un valido avvocato per farsi preparare delle osservazioni alla VIA che è stata presentata. Dopodiché parlo anche con Gianluca Masi, citatomi dal sindaco, astrofisico e divulgatore abbastanza noto presente sui media che, certo, è parte in causa (ha anche lui un osservatorio lì... ed è promotore del Virtual Telescope, quindi ok, diciamo che c'è in astratto un conflitto di interesse...) e lui in modo accorato ma razionale non mi argomenta come la solita gattara romantica che non vuole venga spostata una cuccia per randagi da sotto la statua di Garibaldi al Gianicolo... ANZI.
- - # APPROFONDISCO DI PIU' - E no, l'IL ci sarebbe eccome, e in un posto che - ormai - è rimasto, escludendo un paio di punti in Sardegna, quello col cielo più scuro d'Italia. - - TANT'E' che di osservatori remotizzati e non... ormai ve ne sono quasi 20 (!!!), e molti dei loro proprietari fanno centinaia di km ogni volta che debbon far manutenzione o upgrade.
- - # LA MORALE - pur da convinto sostenitore delle energie alternative, vi invito a FIRMARE questa petizione perché non il frutto del solito comitato locale che si oppone quasi ad ogni cosa che non sia il semplice mantenimento dello status quo - in provincia spesso sono ultraconservatori verso QUALUNQUE innovazione, foss'anche una fioriera rotonda invece che quadrata nella piazza del paesino... ma il "PROPRIO LI' ??" stavolta ci sta tutto, lo ammetto. - -
https://www.change.org/p/salviamo-il-cielo-pi%C3%B9-stellato-d-italia-l-unico-rimasto-dall-inquinamento-luminoso
- - PS/ Non sono parte in causa per un interesse personale, non avendo mai sinora mai osservato da quella zona, se non con un buon binocolo. Già mi aveva colpito il cielo da Campagnatico (GR), dove ero stato ospitato da amici, ma questo inizia ad essere davvero notevole, in Italia ho visto di meglio solo in due punti due di numero ... in due zone del tutto disabitate della Sardegna...
Vendo Minolta AF 28-85 mm macro, pienamente compatibile con ogni reflex Sony APS-C o FF o Minolta digitale o Minolta AF analogica dotata di motore interno e presa di forza AF; con messa a fuoco manuale su qualsiasi mirrorless di tiraggio inferiore (serve però un adattatore dotato di contatti per la trasmissione del comando del diaframma). Costruzione fisica con standard oggi riservati solo alle ottiche professionali Sony più costose. Dimensioni 86 mm per diametro 70, peso 490 grammi, diametro filtri 55 mm. Interamente metallico, fuoco da 0,8 m + posizione macro. Costruzione: 13 elementi in 10 gruppi. Condizioni realmente da vetrina (A-). Elicoidi pastosi, precisi, uniformi, senza giochi né impuntamenti. Lenti intatte, antiriflesso assolutamente perfetto, mai riparato, mai caduto, mai pulito, sempre protetto con skylight, niente muffe, niente funghi, rarissimi fisiologici puntini di polvere all'interno.
Privilegio consegna a mano, posso spedire solo con spedizione tracciabile eventualmente assicurata, previo imballo ultraprotettivo.
Prezzo: 80.00 €
Come da header vendo ADATTATORE originale Panasonic WV-LT25E con femmina = baionetta standard per obiettivi Pentax K, maschio = passo C-Mount (diametro 1" filettatura Withworth da 32 filetti per pollice). per telecamere e CCD.
Diametro fuori tutto 60 mm, lunghezza fuori tutto 32,5 mm, peso 88 grammi.
Praticamente nuovo nel suo imballo, montato solo per prova ma mai utilizzato.
Eccellente annerimento opaco interno, veramente molto curato.
Istruzioni in inglese, tedesco e francese.
Allego anche (su richiesta senza supplemento) adattatore ultrapiatto per telecamere standard Panasonic WVP-F10E/N, che ha sigla WV-AD16A (maschio baionetta per telecamere Panasonic , femmina C-Mount c.s).
Richiesta 35 euro con spedizione per Raccomandata tracciabile, 30 con consegna a mano.
Possibile anche spedizione del solo adattatore passo C - telecamera, 7 euro spedito.
In caso di spedizione pagamento con ricarica Postepay o bonifico bancario con causale.
Prezzo: 35.00 €
Per idea abbandonata per mancanza di tempo, posso cedere ottica originariamente per proiezione di grandi formati (minimo garantito piano 18x18 cm). Schema ottico a tripletto di Cooke (3 lenti/3 gruppi), apertura geometrica >57 mm, F 200, F/D 1: 3,5; trattamento MgF2; condizioni pari al nuovo. Dimensioni di montaggio.; diametro max f.t. (ghiera frontale) 90; lunghezza f.t. 98,5 di cui 82 nel senso della lunghezza inseribile in intubazione; diametro cella intubabile 70; traccia elicoidale per focheggiatura impegnabile su sfera a molla, corsa pratica utile circa 6 cm; peso ca. 230 g. Sembra un obiettivo per diaproiettore ingrandito col pantografo. Intendevo realizzarci un cercatore a larghissimo campo, con l'oculare traslabile sui due assi per l'allineamento preciso, e supporto fisso con l'asse dell'ottica parallelo all'OTA. Consigliato per chi dispone di un tornio (o di un amico che l'ha) e del tempo che a me manca.
50.00
Prezzo: 45.00 €
Vendo per (purtroppo) ormai marginale utilizzo della pellicola una delle mie due Voigtlander Bessa L con attacco Leica a vite 39x1, con un ottica: un sovietico Industar 50/3,5 (schema Zeiss Tessar e non Leitz Elmar come molti credono).
La macchina, dotata di raffinato esposimetro TTL al silicio con lettura su una seconda tendina grigia che si posiziona davanti all'otturatore (di riflettanza tarata), otturatore Copal Square II con tempi da 1" a 1/2000" + posa B e sincro X a 1/125 e autoscatto è completa di imballo originale, borsa dedicata in pelle (imballata, pressoché mai usata), tappo per il corpo macchina e ottica:
- un Industar 50 3,5 / 50 mm ideale per paesaggio, dall'incisività ben nota tipica del Tessar, con messa a fuoco minima di 1 m, e diaframma a sei lamine a regolazione continua da 3,5 a 16, con mirino ottico ad albada universale.
- se lo si desideri, a pari prezzo sostituisco il 50/3,5 con un 50/2 Jupiter 8 (schema Carl Zeiss Sonnar) versione color alluminio; la necessità di messa a fuoco a stima su scala metrica me lo fa considerare meno adatto al tipo di fotocamera, a meno di utilizzarlo sempre su distanze superiori ai 3 m circa. Scelta vostra.
L'ottica, stante l'innesto a vite e il tiraggio contenuto in 28,8 mm, può essere proficuamente MONTATA CON ADATTATORI anche su:
Leica M (27,80 mm), Samsung NX (25,50), Micro 4/3 (19,25), SONY E (18,00), CANON EF-M (18,00), FUJI X (17,70), NIKON 1 (CX)(17,00), Pentax Q (9,20 mm d tiraggio);
anche modelli equipaggiati di sensore Full Frame 24x36, ottenendo una qualità di immagine drasticamente superiore alla media delle ottiche originali quando non blasonate.
Quanto alle pellicole, è di pochi giorni fa la presentazione della nuova linea di Maco, con fra l'altro una 25 ISO che si ispira all'indimenticata Agfapan 25. Ritengo che diapositive e B/N si troveranno ancora facilmente, anche se in prospettiva solo Rollei, Macophot o Fuji, per almeno altri due lustri; dopo i quali le ottiche potranno essere utilizzate sino a... consunzione fisica sui sempre più diffusi corpi mirroless anche con sensore a pieno formato, tutti dal tiraggio inferiore al Leica vite.
Prezzo: 190.00 €
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